Creare e' arrivare a patti con il mondo. E' una volonta' di affermare la propria esistenza in un mondo in cui i sentimenti e le emozioni sono banalizzati, ridicolizzati. In cui l'umano e' soffocato, messo a tacere e rivolto contro se' stesso.

Una scultura no. Continuera' a parlare.

Le mie sculture resistono per me. Perche' io a volte non riesco. Mi tiro indietro, mi nascondo, faccio buon viso a cattivo gioco. Loro parlano, gridano, sussurrano per me, sempre e continuamente.

Sono la mia meta. Il mio futuro libero.